Il viaggio di Luca verso l'aurora
Dopo l'impresa del 2019, che lo aveva visto protagonista della competizione “NorthCape 4000”, Luca Occhialini torna in sella alla sua bicicletta nel ricordo dell'ultimo gesto di mamma Anna.
In quella occasione Luca aveva corso in estate la tratta Torino-Capo Nord per sostenere la Fondazione Banca degli Occhi del Veneto.
Questo scriveva Luca nel 2019:
"Voglio portare con me, in questo incredibile viaggio che attraverserà 11 Paesi e 1 Continente, un piccolo messaggio di forza e speranza, lo stesso che mia Madre mi ha lasciato prima di andarsene il 1 Novembre 2018 dopo una lunga e sofferente malattia.
L’ultimo nobile gesto della mia Mamma Anna fu la volontà di donare le cornee alla Fondazione Banca degli Occhi del Veneto Onlus destinandole al trapianto e alla ricerca, ed ancora una volta Mamma riuscì a fare del bene, com'era la Sua natura e per quanto fosse radicato nella Sua anima generosa. Oggi qualcuno vede grazie a Lei."
Il 25 Novembre Luca è patito da Arco (TN) per rivivere quell'incredibile viaggio con destinazione Capo Nord.
Questa volta era da solo ed ha affrontato il rigido inverno per sensibilizzare al Valore del Dono e sostenere l'Unità Operativa Complessa di Oculistica dell'ULSS Pedemontana 7.
Sono tanti i pazienti che vivono nell'attesa di un Dono che cambierà loro la Vita e Luca, in questo viaggio, ha inseguito l'aurora a sostegno dei trapianti di cornea.
Domenica 18 Dicembre, dopo 26 giorni e oltre 4000 km di viaggio, Luca è infine arrivato a Capo Nord.
Il viaggio è stato particolarmente difficoltoso a causa della pioggia, del forte vento e della neve.
La notte scandinava dura 22 ore in questo periodo dell’anno e Luca pedalava tutta la notte per scaldarsi. Le temperature erano costantemente sotto gli zero gradi con punte di – 20°C.
Ci auguriamo di accoglierlo presto a casa per ringraziarlo di quanto ha fatto. Luca, con la sua impresa, ha donato Speranza alle tante persone che vivono nel buio, ma non solo.
In quella occasione Luca aveva corso in estate la tratta Torino-Capo Nord per sostenere la Fondazione Banca degli Occhi del Veneto.
Questo scriveva Luca nel 2019:
"Voglio portare con me, in questo incredibile viaggio che attraverserà 11 Paesi e 1 Continente, un piccolo messaggio di forza e speranza, lo stesso che mia Madre mi ha lasciato prima di andarsene il 1 Novembre 2018 dopo una lunga e sofferente malattia.
L’ultimo nobile gesto della mia Mamma Anna fu la volontà di donare le cornee alla Fondazione Banca degli Occhi del Veneto Onlus destinandole al trapianto e alla ricerca, ed ancora una volta Mamma riuscì a fare del bene, com'era la Sua natura e per quanto fosse radicato nella Sua anima generosa. Oggi qualcuno vede grazie a Lei."
Il 25 Novembre Luca è patito da Arco (TN) per rivivere quell'incredibile viaggio con destinazione Capo Nord.
Questa volta era da solo ed ha affrontato il rigido inverno per sensibilizzare al Valore del Dono e sostenere l'Unità Operativa Complessa di Oculistica dell'ULSS Pedemontana 7.
Sono tanti i pazienti che vivono nell'attesa di un Dono che cambierà loro la Vita e Luca, in questo viaggio, ha inseguito l'aurora a sostegno dei trapianti di cornea.
Domenica 18 Dicembre, dopo 26 giorni e oltre 4000 km di viaggio, Luca è infine arrivato a Capo Nord.
Il viaggio è stato particolarmente difficoltoso a causa della pioggia, del forte vento e della neve.
La notte scandinava dura 22 ore in questo periodo dell’anno e Luca pedalava tutta la notte per scaldarsi. Le temperature erano costantemente sotto gli zero gradi con punte di – 20°C.
Ci auguriamo di accoglierlo presto a casa per ringraziarlo di quanto ha fatto. Luca, con la sua impresa, ha donato Speranza alle tante persone che vivono nel buio, ma non solo.
